"Arte": una parola strana
Arte
Una parola corta, veloce, ma che racchiude un significato talmente vasto che io non riesco ad utilizzarla… troppo complessa.
Ognuno le conferisce un significato diverso: si spazia dall’arte che deve essere un messaggio sociale, all’arte che deve suscitare emozione...all’arte che deve essere quotata per essere tale e chi più ne ha più ne metta.
Ho avuto la fortuna di conoscere il critico d'arte Giorgio Grasso e mi ha confermato la confusione che c'é intorno a questa parolina
Lui stesso polemizza molto sull' "arte" che viene così nominata e proposta nelle mostre contemporanee. Qui si possono leggere alcune sue riflessioni in merito.
Io continuo sulla mia strada che mi porta verso un artigianato di livello.
Di livello perché ha un bel bagaglio di esperienza, è fatto veramente con la passione e soprattutto con la voglia di proporre sempre qualcosa di “fatto proprio per te”
Non intendo lanciare messaggi sociali, voglio solo creare il bello, che proprio perché è un concetto soggettivo, mi stimola ancora di più a soddisfare e capire le esigenze del cliente.
Tornando quindi al termine incriminato: ognuno gli dia il significato che vuole. Ma cerchiamo il “nostro bello”, quello che ci da sensazioni positive.. che sia una parete colorata o un bel murales...o un dipinto su tela che ci ricordi un bel momento.
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